Cambiamo il mondo cambiando l’acqua che beviamo!
Noi consumatori abbiamo il potere di cambiare il mondo semplicemente cambiando le nostre abitudini di acquisto. Ogni volta che andiamo al supermercato facciamo delle scelte. Ne possiamo fare una che porterebbe tantissimi vantaggi a tutti: smettere di acquistare acqua in bottiglie di plastica.
Se molti lo facessero, accadrebbero grandi cose:
- si produrrebbe meno plastica, e quindi molti meno problemi per il suo ritiro e soprattutto per il suo smaltimento. La plastica nei mari è uno dei problemi maggiori a livello mondiale. Incominciamo eliminando le bottiglie in pet;
- si produrrebbero meno gas inquinanti (carburanti bruciati) e meno nano polveri pericolose (usura pneumatici) e meno rumore (dei motori diesel) per via dei milioni di mezzi pesanti che la trasportano su e giu’ per l’Italia;
- si avrebbero meno rischi per la salute. Non tutti sanno che i controlli sui parametri di sicurezza per l’acqua in bottiglia sono meno rispetto a quella di rubinetto. In piu’ c’è il rischio concreto di contaminazioni da bisfenolo, cancerogeno. E abbiamo visto in tempi recenti anche intere partite di acqua in bottiglia ritirate per contaminazioni batteriche. Inoltre il ph delle acque in bottiglia è sempre acido e la loro struttura è sempre compromessa (piu’ avanti spiego meglio questi argomenti).
- si risparmierebbero soldi. Una famiglia di quattro persone spende mediamente dai 900 ai 2500 euro l’anno per l’acquisto di acqua in bottiglia;
- si smetterebbe di sollevare pesi.
In attesa che le autorità prendano atto di questi problemi e si impegnino maggiormente a migliorare la qualità dell’acqua di rubinetto (anche essa spesso non di qualità sufficiente), la mia soluzione, e di tanti milioni di persone nel mondo sarebbe dotarsi di un dispositivo che filtra, alcalinizza, ionizza, struttura e rivitalizza (vedi foto dei bellissimi cristalli al microscopio) l’acqua di casa (sia dell’acquedotto ma anche del pozzo).
Bisogna sapere che negli anni ’50 il mondo ha conosciuto una popolazione autoctona delle montagne del Pakistan, gli Hunza . Aveva delle caratteristiche che la differenziava notevolmente dalle popolazioni vicine, nonostante fosse dello stesso ceppo genetico e avesse le stesse abitudini alimentari. Queste persone vivevano molto più a lungo e godevano di una salute notevolmente migliore. I dottori Coanda e Flanagan analizzarono l’acqua che bevevano e si accorsero che aveva delle caratteristiche molto diverse dalle acque comuni:
1. Minore tensione superficiale: l’acqua degli Hunza si rivelò strutturata.
Era cioè composta da gruppi di molecole molto più piccoli (3-5 molecole per gruppo) rispetto a quelli dell’acqua di altre zone (10-13 molecole per gruppo). Queste caratteristiche rendevano
l’acqua degli Hunza più idratante, una super-acqua in grado di svolgere meglio il proprio ruolo all’interno del corpo.
2. Elevato pH (cioè si trattava di acqua alcalina);
3. Un notevole potere antiossidante (ORP negativo);
Ciò significa che era caricata negativamente ed era ricca di elettroni in grado di catturare i radicali liberi, che sono i principali responsabili dell’invecchiamento.
4. Un elevato contenuto di minerali colloidali (cioè si trattava di acqua ionizzata, con minerali presenti nell’acqua in forma bio-disponibile, prontamente assimilabili dall’organismo).
Negli anni ’50 degli studiosi giapponesi trovarono il modo di avere un’acqua con le stesse caratteristiche attraverso l’elettrolisi. Furono quindi costruiti grandi ionizzatori per trattare
le acque di intere popolazioni. Nel 1966 il Ministero della Salute Giapponese approvò l’acqua alcalina ionizzata come terapia medica. Successivamente in Corea Del Sud avvenne la stessa cosa.
La FDA negli Stati Uniti nel 1986, attraverso un laboratorio di Los Angeles, condusse degli studi che portarono alla conclusione che consumare l’acqua alcalina ionizzata non ha nessuna controindicazione per la salute, ma solo benefici.
L’alimentazione di oggi è fatta di tantissimi cibi e bevande acide. L’acqua in bottiglia, sia in vetro che in pet, ma anche l’acqua di rubinetto hanno spesso un ph acido. L’aria inquinata che respiriamo, la vita sedentaria, lo stress, portano l’organismo ad uno stato di acidosi permanente.
Tra l’altro, non ora, ma ben un secolo fa, il premio Nobel Otto Heinrich Warburg, aveva capito quanto fosse pericoloso per la salute lo stato di acidosi dell’organismo.
Per godere di buona salute dovremmo ripristinare il corretto equilibrio acido-basico dell’organismo anche tramite acqua alcalina ionizzata ed il consumo di più cibo alcalino (frutta e verdura).
I benefici fisici dell’assunzione di acqua alcalina-ionizzata sono molti. Io personalmente, ho constatato come siano spariti velocemente i sintomi di una gastrite cronica che ha afflitto mia madre, per oltre dieci anni. Lei ha vissuto un vero calvario tra medici specialisti, gastroscopie, medicine di ogni tipo, diete tristissime con pochi cibi. Tutto inutile, ha sempre sofferto dolori atroci! Poi, dopo aver assunto i primi bicchieri di acqua alcalina, come per miracolo, è sparito tutto! Per quanto riguarda lo ionizzatore, io l’ho acquistato da un’azienda italiana che conosco e seguo da anni. Una scelta che merita assolutamente di essere condivisa!
Per maggiori informazioni lascio il mio contatto Whatsapp +39 3290542718
Sarò ben felice di rispondere a chiunque!